Storie di cioccolato.
Le uova di Pasqua
La Pasqua, un periodo di festa e di speranza. Solitamente le giornate soleggiate governano i nostri giorni e le tavole si riempiono di piatti golosi della tradizione pasquale e leccornie.
La tradizione vuole lo scambio delle uova tra i parenti e gli amici, il momento più amato dai bambini e anche dai grandi.
Ma come nasce l’usanza dello scambio delle uova?
Questa tradizione ha origini antichissime, circa 5000 anni fa infatti, i Persiani usavano scambiarsi le uova di gallina per celebrare l’arrivo della primavera. Con l’avvento del Cristianesimo l’uovo assunse il significato della vita. Proprio come il Cristo che risorge dal sepolcro, l’uovo diventa simbolo di una vita che sboccia da qualcosa che sembrava morto.
Le uova preziose
Nel 1883 l’orafo Peter Carl Fabergé ebbe l’incarico da parte dello zar di creare un oggetto particolare in onore della zarina Maria.
In questo caso l’orafo creò un uovo di platino dipinto di bianco, con al suo interno un ulteriore uovo in oro contenente due doni, una riproduzione della corona imperiale e un pulcino. Con la creazione dell’uovo Fabergé si diffuse l’usanza della sorpresa all’interno dell’uovo.
Uova di cioccolato
Dal ventesimo secolo inizia a diffondersi la produzione delle uova di cioccolata. La sorpresa all’interno dell’uovo le rese appetibili ai più piccoli, facendole esplodere come vero e proprio fenomeno commerciale nel periodo pasquale.
Inizialmente le uova venivano prodotte dagli artigiani cioccolatai, ma con l’esplosione della domanda cominciarono ad essere prodotte anche industrialmente.
Le uova della Pasticceria Manarin
Non accontentatevi di un uovo di cioccolata qualunque. Mettete la qualità del cioccolato al primo posto e scegliete le uova di Pasqua della Pasticceria Manarin di Spinea.
Dal 1969 la Pasticceria Manarin crea le uova e i coniglietti di cioccolato tipici della tradizione pasquale, temperando il cioccolato secondo le antiche tecniche della tradizione cioccolatiera.
Uova di cioccolato artigianali realizzate e confezionate a mano, per celebrare l’antico scambio delle uova in maniera ottimale.
