La crema pasticciera e la sua storia

La crema pasticciera è il must have della cucina dolciaria internazionale. Buona, densa, saporita, aromatizzata, si usa per farcire pan di spagna, bignè, croissant o per mangiarla al cucchiaio come una dolce spuma fragrante.

Ma conoscete la sua storia? Ve la svela la Pasticceria Manarin, esclusivo laboratorio con sede a Spinea.

Le origini di questa crema a base di uova, farina, latte, zucchero, sono avvolte nel mistero. Insomma, non si sa chi, tra francesi e italiani, l’abbia rubata all’altro. Fatto sta che resta una prelibatezza e una leccornia senza pari.

Insomma, pare che a inventarla sia stato nel 1691 tale Francois Massialot, cuoco personale del duca di Orlèans, fratello del Re Sole. Massialot fu il primo a redigere un vero e proprio compendio culinario oltreché ricettario in cui comparivano, per la prima volta, la descrizione di alcune opere d’arte come pasta di zucchero, crème brulè.

Ma in realtà i nostri agguerriti patrioti italiani, rivelano che tracce succulente di crema pasticciera si ritrovano anche più di un secolo prima, nel 1500, nelle ricette di Cristoforo Messibugo, cuoco della casa d’Este e che dunque la crema pasticciera sia un’invenzione fieramente italica.