Perché i dolci ci rendono felici

“Basta un poco di zucchero e la pillola va giù”

cantava Mary Poppins ai bambini che non volevano mettere a posto la stanza. Che sta a significare come un dolcetto possa allietare anche se per breve tempo uno stato d’animo negativo.

Da una ricerca pubblicata sulla rivista Appetite infatti è venuto fuori che il cibo non serve solo ad alimentarci, ma anche a consolarci. Specie se si tratta di un gusto piacevole al palato e rapido da consumare come un biscotto, un quadratino di cioccolato ecc.

Comfort Food
I dolci sono considerati dagli anglosassoni come comfort food ossia una breve consolazione dallo stress quotidiano, dalla noia e dall’ansia.

Ma perché i dolci ci fanno stare meglio?
La capacità consolatoria dei dolci dipende da alcune sostanze contenute in essi come le proteine che agiscono sui neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina e le endorfine che hanno un effetto benevolo sull’umore.

A piccole dosi
Ovviamente il cibo a scopo consolatorio deve avvenire qualche volta e a piccole dosi in uno stile alimentare corretto. Altrimenti si sfocia nei problemi di obesità.

Pasticceria Manarin

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Da cinquant’anni regala alla propria clientela momenti di assoluta felicità.